XV edizione del concorso “I giovani ricordano la Shoah”.
La partecipazione al concorso implica l’elaborazione della seguente traccia:” Il mondo non vi crederà mai”. Ecco quanto dicevano i carnefici della Shoah ai prigionieri dei campi di sterminio. Alcune vittime, sopravvissute a quell’esperienza, sentirono la necessità e trovarono la forza di portare la testimonianza di quanto accaduto solo dopo i primi fenomeni di “negazionismo”, negli »
La partecipazione al concorso implica l’elaborazione della seguente traccia:” Il mondo non vi crederà mai”. Ecco quanto dicevano i carnefici della Shoah ai prigionieri dei campi di sterminio. Alcune vittime, sopravvissute a quell’esperienza, sentirono la necessità e trovarono la forza di portare la testimonianza di quanto accaduto solo dopo i primi fenomeni di “negazionismo”, negli anni 80. Oggi, ad oltre 70 anni della fine della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah, dopo esservi documentati sul fenomeno del “negazionismo”, discutetene in classe e elaborate con le tecniche a voi più congeniali un prodotto che possa servire a conoscerlo e contrastarlo.
I particolari nella circolare allegata.