Progetto “Basta Bufale” per il contrasto alla divulgazione di notizie false attraverso la rete
La Camera dei Deputati e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno pubblicato un decalogo con l’obiettivo di contrastare uno dei rischi più frequenti durante la navigazione in Internet: quello di incappare in notizie non verificate o false, la cui circolazione può creare rischi per la società o diventare pericolosa per le persone. Un fenomeno »
La Camera dei Deputati e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno pubblicato un decalogo con l’obiettivo di contrastare uno dei rischi più frequenti durante la navigazione in Internet: quello di incappare in notizie non verificate o false, la cui circolazione può creare rischi per la società o diventare pericolosa per le persone. Un fenomeno che si può battere solo dando alle nuove generazioni gli strumenti per risalire alla fonte delle notizie e distinguere le informazioni corrette da quelle scorrette. I punti del decalogo sono attualmente otto. A completare i restanti due punti saranno proprio le studentesse e gli studenti, delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che sono quindi chiamati a partecipare in modo attivo alle iniziative correlate al progetto.
Sul sito di www.generazioniconnesse.it nella sezione “Basta Bufale”, sarà possibile scaricare il kit didattico per docenti e inviare entro il 31 gennaio 2018 gli ultimi due punti del decalogo utilizzando l’apposita sezione dedicata al sito. Una commissione composta da esperti del settore valuterà le proposte pervenute e decreterà le scuole vincitrici.