Celebrazione Giornata della memoria – 27 gennaio 2022
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, in marcia verso Berlino, abbattono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Il mondo si trova dinnanzi per la prima volta all’orrore del genocidio nazista: da quel momento nomi come Auschwitz, Birkenau, Treblinka, Mauthausen diventano dolorosamente famosi, simboli agghiaccianti della follia razzista dei regimi totalitari. »
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, in marcia verso Berlino, abbattono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Il mondo si trova dinnanzi per la prima volta all’orrore del genocidio nazista: da quel momento nomi come Auschwitz, Birkenau, Treblinka, Mauthausen diventano dolorosamente famosi, simboli agghiaccianti della follia razzista dei regimi totalitari.
La scuola, luogo deputato per eccellenza ad educare i giovani alla convivenza civile, al rispetto e anzi alla valorizzazione delle diversità, è chiamata oggi più che mai, in un momento storico nel quale purtroppo trovano nuovo vigore fondamentalismo, intolleranza, razzismo, ad essere il luogo privilegiato per la formazione di nuove generazioni responsabili e consapevoli del valore dei diritti umani e della responsabilità connessa all’esercizio della libertà.
Nell’impossibilità di organizzare un momento unitario in presenza a causa delle norme di sicurezza contro il Covid, giovedì 27 gennaio 2022 i docenti svolgeranno attività finalizzate a dare il giusto valore alla giornata della Memoria della Shoah, raccordandosi con gli alunni e con i colleghi in modo che in ogni classe trovi spazio una iniziativa di riflessione, di dialogo e di ricerca, della durata di due ore. In modalità on line possono essere possibili momenti condivisi fra più classi.
Si segnalano le iniziative proposte dalla docente referente per la Giornata della memoria come già indicate nella circ.n.246 del 17/01/2022 (Diretta youtube con il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano: “troppo piccolo il cielo”, musiche, letture e testimonianze dal ghetto di Terezin; Visione del film “L’onda” disponibile in DVD).